Curiosità e superstizioni sul matrimonio

Essendo un momento molto importante dal punto di vista sociale, il matrimonio si presenta da secoli, in tutto il mondo, permeato di riti, espressioni simboliche, regole tramandate, curiosità e credenze popolari. Sarebbe impossibile citarli tutti: mi limiterò ad elencare quelli più  diffusi.
Secondo alcune tradizioni, la sposa il giorno del matrimonio deve assolutamente portare:

  • una cosa nuova, che simboleggia l'inizio della nuova vita;
  • una cosa usata, che simboleggia il valore della vita trascorsa;
  • una cosa prestata, a simboleggiare gli affetti veri che la seguiranno nella nuova vita;
  • una cosa donata, come simbolo del'amore  delle persone care;
  • una cosa blu, per simboleggiare la purezza dei sentimenti della sposa.


Per quanto riguarda l'uomo, vige ancora la tradizione che la sposa debba attraversare la soglia della nuova casa in braccio allo sposo. Quest'usanza deriva dall'Antica Roma: infatti, all'epoca, era da considerarsi di cattivo auspicio che la sposa inciampasse al  momento dell'ingresso nella nuova casa.

Moltissime sono, inoltre, le bizzarrie e gli usi legati al matrimonio che si conservano da generazioni, come portatori di ogni bene per gli sposi. Vogliamo parlare del bouquet? Esso rappresenta l'ultimo regalo dell'uomo alla donna come fidanzato. Alla fine del rito nuziale, esso viene lanciato dalla sposa alle amiche nubili e colei che riuscirà a prenderlo sarà destinata a sposarsi entro l'anno. 


E la giarrettiera? La tradizione di lanciare la giarrettiera giunge dal lontano secolo XVI e deriva dalla credenza che riuscire ad ottenere un frammento del vestito della sposa portasse fortuna. Nel XVII secolo, infatti, gli uomini non coniugati dovevano accaparrarsi a tutti i costi un lembo dell'abito della sposa da appendere sul cappello, in segno di buon augurio. Con il passare degli anni questa usanza è stata soppiantata dal lancio della giarrettiera: la tradizione vuole che sia lo sposo a sfilare l'accessorio alla sposa e lanciarlo agli amici. Un'altra tradizione dettava di tagliare a piccoli pezzetti la giarrettiera così da regale un pezzo ad ogni amico celibe. 


In alcune zone d'Italia è tradizione tagliare a striscioline la cravatta dello sposo ed offrirle agli invitati in cambio di un presente in denaro, da offrire agli sposi.

Soffermiamoci adesso su un proverbio molto famoso che spesso abbiamo sentito dire ma del quale non abbiamo mai capito bene il vero significato:

"sposa bagnata, sposa fortunata"

Potrebbe sembrare che il proverbio nasca per rassicurare tutte le spose che vivono con l'ansia delle condizioni meteo legate al grande giorno, ma non è così: come molti detti popolari, infatti, anche esso si basa su credenze legate al mondo contadino e ai ritmi agricoli che lo scandiscono. La pioggia, infatti, in passato era un elemento fondamentale per la crescita dei raccolti e la vita quotidiana. Essa era dunque associata all'abbondanza e alla fertilità della terra. Quale miglior augurio per la vita matrimoniale se non l'abbondanza di pioggia?

Molte superstizioni e usanze curiose sono legate agli anelli:

  • L'anello di fidanzamento deve essere portato all'anulare per conservare la'more. 
  • Non si deve mettere mai la fede prima del matrimonio: porta sfortuna!
  • Non si acquistano mai le fedi e l'anello di fidanzamento los tesso giorno, è di cattivo auspicio.
  • Se le fedi dovessero cadere, devono essere raccolte da chi celebra il rito


Altre tradizioni riguardano i comportamenti che dovrebbero avere gli sposi il giorno del matrimonio:

  • La sposa non deve specchiarsi con il vestito da sposa il giorno del matrimonio, a meno che non tolga un guanto o un orecchino.
  • Gli sposi non devono mai vedersi il giorno prima del matrimonio.
  • Lo sposo non deve vedere il vestito della sposa prima del matrimonio, perchè porta sfortuna!
  • Lo sposo che è già uscito di casa per recarsi in chiesa non deve tornare indietro.
  • Non bisognerebbe sposarsi nè di martedì nè di venerdì, in quanto martedì è il giorno di Marte, dio della guerra, e il venerdì è il giorno in cui furono creati gli spiriti maligni.

Quasi tutti asseriscono di non credere a queste superstizioni, ma non esistono sposi che non abbiano eseguito alcune tradizioni o che non si siano guardati bene dal fare qualcosa che per tradizione non rappresentasse un possibile cattivo auspicio!




Commenti

  1. Articolo ben scritto, complimenti!!! Onestamente non ero a conoscenza di molte di queste tradizioni/superstizioni, ma sono d'accordo sul fatto che anche i non superstiziosi alla fine seguono quasi alla lettera quanto scritto da te.
    Ti seguirò sicuramente per altri post, sperando di scoprire cose nuove su questo meraviglioso mondo.

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    1. Ciao! Grazie mille per il tuo commento. Mi fa molto piacere che hai trovato interessanti i miei contenuti. Spero continuerai a leggere i miei post. A presto!

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